“The only way is up”:
Il progetto consiste in un ampliamento per l’OMB, azienda che bisognava di nuovi spazi di gestione e di alcune sale conferenze nuove.
Questo progetto si trova ai limiti urbani della città di Brescia, vicino ad una zona industriale verso via Rose di Sotto.
Il progetto è caratterizzato dall’utilizzo di tecnologie innovative sopratutto per quanto riguarda il rapporto di aero-illuminanza delle stanze principali. Le facciate infatti presentano una schermatura di brise soleil orizzontali, che tramite un sistema meccanico, modificano automaticamente il loro orientamento per ottenere il miglior risultato possibile per quanto riguarda l’irraggiamento della facciata.
Il progetto ha dovuto far pronte ad una questione non facile da risolvere: la presenza di PCB nel suolo, dovuta alla vicinanza delle vecchie industrie Caffaro.
E’ interessante vedere come un problema grave come un ipotetico avvelenamento del terreno possa diventare il motivo e la causa scatenante di un tema compositivo ed architettonico, che ha caratterizzato l’intero progetto.
Infatti gli uffici, che dovevano ridurre al minimo il contatto con la superficie del terreno sono stati appoggiati ad una struttura “ a palafitte”, quasi dove se stessero galleggiando a mezz’aria. Sotto ad essi è stato inserito un volume di alluminio all’interno del quale si trova parte dell’area produttiva della fabbrica. I pilastri su cui appoggiano gli uffici, facevano parte della struttura persistente della fabbrica.
Tutta la struttura non ha necessitato alcun tipo di scavo, anche perché scavando, ci sarebbe stata la possibilità di avere problemi col PCB, già sopra citato.
Questo progetto è stato a tutti gli effetti una buona occasione per testare una nuova metodologia costruttiva, usata per risolvere un problema non del tutto convenzionale.